La bellezza è negli occhi di chi contempla

s. Francesco di Sales

s. Francesco di Sales

 Marco 4, 10b. 21-23

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva a quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce.

 

Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».

#nostreombre #luce #AmorediDio

Il Natale ci ha ricordato che “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo”. (Gv 1,9).
Ed ecco che Gesù si definisce lampada per i Dodici e le altre persone che in quel momento lo seguivano: “Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto?”
Egli svela chiaramente che viene per essere luce, per illuminare le loro vite e le nostre vite e nello stesso tempo per aiutarci a chiarire quali sono le nostre ombre. Solo se siamo sotto una luce proiettiamo un’ombra, solo se abbiamo chiaro cosa e come dobbiamo essere, chi è il nostro maestro, possiamo capire quali sono nella nostra vita, in questo nostro oggi, le nostre ombre, i punti su cui dobbiamo lavorare maggiormente.

Gesù viene per tutti, non solo per pochi eletti, e l’apice del suo essere luce sarà proprio quando verrà innalzato sulla croce, quando si donerà completamente per Amore.
Non vi é nulla di segreto che non debba essere manifestato“. Gesù è talmente chiaro con noi che con la sua vita sulla terra e grazie anche ai suoi discepoli ci mostra tutta la bellezza dell’Amore, dell’essere fratelli, dell’accoglienza, del camminare insieme ma nello stesso tempo non teme di mostrare che c’è anche la sofferenza, la malattia, l’incomprensione, la cattiveria e infine anche la morte.

Sulla croce si svela a noi il grande Amore di Dio e si svela la bellissima alleanza tra il Padre e il Figlio. Ma con la morte di Gesù non finisce tutto, anzi, la bella Notizia è proprio che Gesù é Risorto!

Qual è il nostro compito di discepoli allora? Dobbiamo essere luce?

Sicuro, ma forse forse la primissima cosa da fare é non essere come il moggio cioè non coprire la luce che sta attorno a noi, non aver paura di seguire Gesù, non aver timore di fare scelte faticose e grandi.
Solo se impariamo a non “oscurare”, potremo essere illuminati e di conseguenza lasciar passare ciò che ci ha illuminato. Se lasciamo entrare Dio nel nostro cuore, se lo lasciamo sciogliere i nostri nodi, le nostre durezze, allora sì che sapremo essere suoi testimoni, saremo anche noi luce e sarà gioia grande!

Quali sono le mie ombre oggi? Voglio farmi “illuminare”? Dove devo cambiare per far passare la Luce vera?

Abbiamo un “grande alleato tra noi”: lo Spirito Santo, che con fantasia ci accompagna nella vita.
Nella preghiera, chiedo aiuto allo Spirito per poter poter essere attenta agli altri ed essere per loro luce nel modo più bello?

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