s. Gennaro; s. Roberto Bellarmino

Luca 18,1-8

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:

 

 

«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno.

 

In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.

 

 

Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».

 

 

E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo?

 

Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

#perseverare #vedovainsistente  #mancanza #inattesa

La buona notizia di oggi è un invito a perseverare, a continuare a pregare, a non desistere.

Spesso anche noi di fronte a situazioni difficili ci chiediamo  dove sia Dio e ci scoraggiamo perché la risposta tarda ad arrivare.
Occhi puntati sul protagonista di oggi che ci può aiutare in queste situazioni.
La vedova è una persona che non ha punti di riferimento, è sola e non sa più come sostenersi, è venuta a mancare la risorsa fondamentale.
Chiede insistentemente al giudice di fare giustizia, esplicita il suo bisogno.

Molte volte nel Vangelo viene posta la domanda “cosa vuoi?”  “di cosa hai bisogno?”, volta a farci prendere consapevolezza della nostra mancanza per farla colmare da Dio. La donna non si scoraggia ma continua a chiedere ciò che vuole.

Come vivo la preghiera? Sono capace di rimanere in relazione anche quando non ottengo nulla di quello che chiedo? ho delle ingiustizie da sanare?

Chiediamo la grazia di vivere questo tempo gratuito e donato al Signore, rimanendo in attesa di colui che colmerà le nostre mancanze.