Matteo 12, 33-37
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai farisei: «Prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono. Prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l’albero.
Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.
L’uomo buono dal suo buon tesoro trae fuori cose buone, mentre l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori cose cattive.
Ma io vi dico: di ogni parola vana che gli uomini diranno, dovranno rendere conto nel giorno del giudizio; infatti in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato».
#azioni/intenzioni/parola #farcrescere
Matteo a volte sembra contraddirsi. In altri passaggi sottolinea che il giudizio su di noi si baserà sulle nostre azioni. Qui insiste sul fatto che “in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle
tue parole sarai condannato”. Contraddizione apparente. In realtà saremo giudicati in base alle nostre azioni, ma le azioni nascono dalle intenzioni e le intenzioni si manifestano nella parola.
E la parola è la massima azione dell’uomo, perché la parola ha il potere di capovolgere ogni realtà nel suo contrario. Mediante la parola l’uomo può fare della realtà ciò che vuole. Può conoscerla, crescerla, usarla bene, in modo utile.
Sono le parole utili che fanno crescere l’uomo nella verità e nella libertà.
Oppure possono essere parole dannose che schiavizzano l’uomo nella menzogna nel vizio, nel negativo, nell’egoismo.
La parola che dico è davvero utile perché io e l’altro cresciamo nella verità e nella libertà? Oppure la parola che dico è una trappola per me, per l’altro? È uno strumento di potere, di dominio, di strumentalizzazione?
Preghiera
Nel cuore dell’empio parla il peccato,
davanti ai suoi occhi non c’è timor di Dio.
Poiché egli si illude con sé stesso
nel ricercare la sua colpa e detestarla.
Inique e fallaci sono le sue parole,
rifiuta di capire, di compiere il bene.
Iniquità trama sul suo giaciglio,
si ostina su vie non buone,
via da sé non respinge il male.
Signore, la tua grazia è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi;
la tua giustizia è come i monti più alti,
il tuo giudizio come il grande abisso:
uomini e bestie tu salvi, Signore.
Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Dal Salmo 35 (36)
No comments yet. Be the first one to leave a thought.