La bellezza è negli occhi di chi contempla

s. Giovanni Eudes

s. Giovanni Eudes

Lc 12, 54a. 57 – 13, 5
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ancora alle folle: «Perché non giudicate voi stessi ciò
che è giusto? Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione.

 

Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».

 

 

In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici.

 

Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

 

 

O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».

Noi uomini disponiamo di due tipi di giustizia attraverso le quali leggere le situazioni: la giustizia dell’uomo e quella dell’Amore di Dio; è quest’ultimo il modo che Gesù cerca di insegnare sin dal primo momento della sua venuta, cioè quello di utilizzare uno sguardo diverso da quello umano per comprendere la vita.

Non è immediato il modo di ragionare di Gesù, ma in questo passo del vangelo ci chiama a convertire il nostro cuore. Quando al TG o sui giornali leggiamo di certe azioni compiute dalle persone, la prima cosa spontanea che viene da fare è pensare “speriamo che gli diano la giusta pena” etc… Oppure senza andare troppo lontano, basta ascoltare la nostra mente quando inizia a sparare a zero su fratelli di comunità, magari proprio quelli con cui lavoriamo a stretto contatto per rendere bella la nostra Comunità Pastorale.

Gesù sa che non è facile la conversione del cuore, ma ce lo propone ogni singolo giorno attraverso il Vangelo, la testimonianza di vita dei Santi. Se Gesù avesse misurato personaggi come S. Paolo, S. Pietro per il loro operato prima di incontrarlo, non credo li avremmo come punte di spicco della Chiesa, ma Gesù no, Lui va oltre perché conosce ciò che Dio Padre ha messo nel cuore di ciascuno di noi quando ci ha pensati…l’Amore!

Lasciamoci guidare da Gesù per andare alla radice del nostro cuore cristiano!

PREGHIERA SEMPLICE
Oh! Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa’ ch’io porti amore,
dove è offesa, ch’io porti il perdono,
dov’è discordia ch’io porti l’Unione,
dov’è dubbio fa’ ch’io porti la Fede,
dove è l’errore, ch’io porti la Verità,
dove è la disperazione, ch’io porti la speranza.
Dove è tristezza, ch’io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.
Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto:
Ad essere compreso, quanto a comprendere.

Ad essere amato, quanto ad amare
Poichè:
se è dando, che si riceve:
perdonando che si è perdonati;
morendo che si risuscita a Vita Eterna.
Amen.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: