s. Martino de Porres

Gv 14, 2-7

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».

 

 

Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?».

 

Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

 

Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».

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Il versetto precedente ci dice “non sia turbato il vostro cuore” e ci dà la chiave per cercare il posto giusto.
Non abbiate paura, fidatevi. In voi vi è il mio spirito di vita che freme, che non si stanca di lavorare.

Eppure, spesso le pre-occupazioni hanno la meglio su questo annuncio, ci ingabbiano e immobilizzano.
Gesù ci dice che ci prepara il posto. C’è un posto con il mio nome pensato per me dal Signore, dove posso sentirmi a casa, stare bene, un luogo di relazione autentiche e sincere.

E Tommaso, che non ha ancora capito lo stile di Gesù, dice “non conosciamo la strada“. Gesù è la strada, è la nostra strada.
E la sua strada è diretta a Gerusalemme, verso il dono completo e maturo di sé. Ecco una delle possibili direzioni indicate da Gesù: il servizio, mettersi a disposizione dei nostri fratelli, proprio quelli che sono in casa con noi.

Donaci la grazia di rimetterci sempre dietro a Te.

Impegno di oggi:
senti gratuitamente il respiro di Dio dentro di te. “Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
Gesù è dentro di te e cammina con te.