Lc 12, 8b-12
Il Signore Gesù disse: «Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
#offertaGratuitaDiDio
Nella pagina di Vangelo di oggi Gesù mette in evidenza la centralità e la potenza dello Spirito Santo.
Si tratta di un’offerta gratuita di Dio che nell’esperienza cattolica si riceve con pienezza a partire dal Battesimo e che verrà confermato con la Cresima.
Grazie ai doni che riceviamo dallo Spirito «la sapienza, l’intelletto, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà e il timore di Dio» (CCC n. 1831) siamo plasmati per affrontare la vita.
Gesù ne sottolinea la forza soprattutto come sostegno in particolar modo nelle difficoltà.
È un invito ad affidarsi totalmente, consapevoli che il suo Aiuto non mancherà anche quando tutto sembra essere perduto.
Laddove la vita ci mette alla prova, di fronte a relazioni che generano ferite o situazioni di dolore e sofferenza, siamo chiamati a non farci sopraffare dalla disperazione, ma a lasciarci guidare con la consapevolezza che grazie a Lui troveremo percorsi che non avevamo preso in considerazione, ma soprattutto avremo la Sua Pace per affrontare queste fatiche.
«Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé» (Gal 5,22)
In questa giornata meditiamo su questo versetto, chiedendo allo Spirito di plasmare il nostro cuore e guidarci nelle scelte, affinché possiamo vivere le relazioni e le vicende della vita pieni di Lui con pace e gioia, capaci di riflettere il Suo grande Amore per noi.
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