San Giustino martire

Gv 15, 12-17

Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.

 

 

Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.

 

Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.

 

 

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.

 

 

Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

La Parola di oggi ci rivela uno dei punti focali dell’insegnamento di Gesù: il donare se stessi per gli altri.

Si tratta di un messaggio rivoluzionario che ci invita a mettere da parte il nostro egoismo e offrire il meglio di noi per il bene dell’altro. Una proposta impegnativa che può spaventare, ma che è l’unico percorso per poter raggiungere la pienezza e il proprio compimento.

Si tratta di un invito a spogliarci del nostro egocentrismo in vista di un Bene più grande. Mettersi sulle orme del Maestro il quale “pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso,assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini”. (Fil 2,6)

Gesù ci mostra che il Dio che è venuto ad annunciare non alza una barriera per allontanare l’uomo, non lo allontana. È un Signore innamorato dell’essere umano a tal punto che dona suo Figlio. Sceglie l’uomo per portare a compimento il suo progetto invitandolo a lasciarsi plasmare per poter portare frutto e riempire con il suo Amore il mondo.

In questi giorni che ci accompagnano alla Pentecoste chiediamo la forza allo Spirito Santo di guidare i nostri passi, illuminare la nostra mente e custodire il nostro Cuore affinchè possiamo essere per chi ci incontra il riflesso della luce di Dio come amava dire Madre Teresa di Calcutta:

“Rimani con me e allora comincerò a risplendere come Tu risplendi; a risplendere così da essere luce per gli altri”.