La bellezza è negli occhi di chi contempla

Santi martiri Andrea Kim Taegon, sacerdote, Paolo Chong Hasang e compagni

Santi martiri Andrea Kim Taegon, sacerdote, Paolo Chong Hasang e compagni

Lc 18, 24-27

In quel tempo. Quando il Signore Gesù vide il notabile ricco così triste, disse: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio. È più facile infatti per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio!».

 

Quelli che ascoltavano dissero: «E chi può essere salvato?». Rispose: «Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio».

#possesso #giustodistacco #affidamentoaDio #ringraziare

Credo che questo brano parli a tanti di noi.
Giocavo a Monopoli con i miei ragazzi e mia figlia che stranamente quel giorno vinceva e cercava di guadagnare di tutto e di più, mi ha detto: “Adesso capisco perché nella realtà è difficile il rapporto con il denaro e i possedimenti, più se ne ha e più vorremmo averne”. Vero, verissimo, più o meno palesemente, per molti di noi, tante nostre decisioni e azioni sono legate al denaro, a ciò che possediamo e che abbiamo paura di perdere o che si esaurisca.
Non dico che chi è ricco vada additato, ma di sicuro corre il rischio che testa e cuore siano più impegnati ad amministrare i beni piuttosto che a vivere sereni.

Vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri”, come mai il notabile, dopo queste parole si rattrista?
Forse perché tutto ciò che possedeva lo legava, forse perché si ritrovava a dover pensare a tante cose, a come conservarle, a come farle fruttare, e non aveva spazio per altro e per gli altri.
Sembra davvero che il rischio di essere infelici per chi possiede tanto é maggiore, perché quasi sempre ci induce a pensare a noi stessi, ad essere egoisti.

Come entrare, allora, nel Regno di Dio? Se per noi, da soli, é impossibile conquistare il giusto distacco dalle cose, oggi ci viene detto che se ci affidiamo a Dio possiamo riuscirci.

Innanzitutto dobbiamo imparare a ringraziare per ciò che abbiamo e già questo è un passo che ci fa intuire che non sempre é tutto e solo merito nostro, e poi dobbiamo chiedere a Dio di aiutarci a capire cosa conta di più nella vita, chiedere di quali cose riempire il nostro cuore, non solo la nostra vita.

Sarà più o meno difficile, sarà controcorrente ma se perseveriamo la gioia che ne scaturirà sarà indubbiamente una gioia grande.

Qual è il mio rapporto con ciò che possiedo?
Su quale aspetto devo lavorare di più?
Ne sono geloso o so condividere?
Ho la giusta tranquillità per vivere staccata dalle cose materiali?

O Signore, quante volte spesso ci lasciamo travolgere dalle cose che possediamo e che abbiamo paura di perdere. Donaci la saggezza per disporre di ciò che abbiamo per il bene di tutti e in particolare di chi più ne ha bisogno. Aiutaci a staccarci dalle cose materiali e a riempire il ostro cuore con ciò che conta davvero.

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