Servire l’altro

Buongiorno, siamo Marco e Sara e da un po’ di tempo viviamo qui a Rwentobo (Uganda) nella missione francescana, gestita da Ewe Mama.

Quest’ultimo periodo, oltre ai tanti progetti che seguiamo insieme ad altri missionari, stiamo anche creando dei semplici ma importanti laboratori indirizzati ai nostri bambini disabili per aiutarli ad imparare le basi per piccoli lavoretti pratici, come per esempio saper accudire gli animali, saper cucinare alcune cose locali, imparare a gestirsi un loro pezzo di terra.

Stiamo infatti notando che le attività proposte stanno ridando a questi ragazzi una speranza di poter essere reinseriti nel mond,o anche solo con una piccola competenza. Notiamo questo dal loro entusiasmo e sorriso quando ci si dedicano con passione, insieme a educatori e lavoratori che li seguono
costantemente, prendendo anche loro svariate iniziative: poco tempo fa un ragazzo si è messo a coltivare il suo piccolo pezzo di terra autonomamente e un altro ragazzo proprio oggi aveva recuperato alcuni semi di avocado per piantarli. Ci immaginiamo già la loro gioia quando presto o tardi ne raccoglieranno i frutti e aumenterà la loro autostima di poter riuscire a riscattarsi in questa realtà molto diversa dalla nostra.

Questo aiuta anche il nostro essere missionari a sentirci più padri e madri di questi ragazzi, soprattutto serve a noi come coppia che abbiamo scelto di formare la nostra famiglia in un ambiente ricco di umanità che ci spinge ogni giorno a migliorarci come persone.

Ci sentiamo ancora tanto in cammino, bisognosi di sviluppare un affetto sempre più universale, alimentato dalla preghiera e sicuramente nutrito dall’esempio di semplicità che ci dona questo popolo.
Ringraziamo Dio per averci messo nel cuore questa vocazione, perché attraverso la missione cresciamo noi come singoli e come coppia, imparando a servire l’altro, non come pensiamo che sia giusto per noi, ma come hanno veramente bisogno loro.

Ringraziamo anche tutti coloro che ci sostengono e chiediamo preghiere per il nostro cammino.

Marco e Sara