La bellezza è negli occhi di chi contempla

Sesta Domenica di Pasqua

Sesta Domenica di Pasqua

Giovanni 14, 25-29

Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

 

Vi lascio la pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.

 

Avete udito che vi ho detto: “Io me ne vado, e torno da voi”; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me. Ora ve l’ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate.

#LuceDelloSpirito #unità #gioiaVera #paceInteriore

Dal brano di Vangelo di oggi, emerge il dono dello Spirito Santo: colui che mi guida per discernere, per comprendere a fondo quale sia la strada buona e da seguire, anche nelle
piccole decisioni.
Se davvero chiedo la luce allo Spirito, mi accompagnerà a vivere le scelte di ogni giorno; Gesù, in questo senso, mi invita ad avere occhi, quelli del cuore, disposti ad accogliere la presenza del suo amore che sta accanto, guida, sostiene e consola.

Quell’alito di vita che riversa sugli uomini e sulle donne i grandi doni che servono lungo il cammino offre l’unità e fa sì che anche noi diventiamo unità: invochiamo lo Spirito Santo nella
nostra esistenza e avremo gioia vera sul nostro cammino e allora ci apriremo ad un compagno di viaggio formidabile.

Chiediamo il dono della pace interiore: quella che è sicurezza di essere nella verità e di realizzare quelle speranze grandi che il cuore ci suscita.

– Di quale luce sento di avere bisogno nella mia vita?
– Quale dono lo Spirito oggi pone nel mio cuore?
– Che cosa sento che necessito di abbandonare per essere pienamente uomo/donna di pace nelle relazioni?

Signore Gesù, fa’ che il dono
della tua pace ci aiuti a vivere
nell’amore il nostro rapporto
con Dio Padre, con gli altri e con noi stessi

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