La bellezza è negli occhi di chi contempla

Sesta domenica dopo Epifania

Sesta domenica dopo Epifania

 Luca 17, 11-19

Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendo: «Gesù maestro, abbi pietà di noi!».

 

li vide, Gesù disse: «Andate a presentarvi ai sacerdoti».

 

E mentre essi andavano, furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro
lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano.

 

Ma Gesù osservò: «Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?».

 

E gli disse: «Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».

#sofferenza #solitudine/solidarietà #guarire/ringraziare

Non conosciamo niente di questi uomini: né il loro nome, né la loro appartenenza, né il motivo per cui si siano ritrovati insieme. Sappiamo, però, che hanno scoperto una solidarietà nella sofferenza; soprattutto pensando al fatto che la particolarità della lebbra è proprio la costrizione alla solitudine.

Soffermandoci sulla nostra vita e sul pensiero che spesso la sofferenza ci isola, essi, invece, trovano un modo per fare comunità tra di loro e soprattutto compiono un’azione che spiazza, cioè pregano.

Il primo aspetto su cui è interessante fermarsi è la fede dei dieci lebbrosi, che dopo avere cercato l’incontro con Gesù, si fidano sulla sua parola e si avviano per la strada: è la loro fede che rende possibile il miracolo!

Nove di loro, poi, se ne andranno per la loro strada, dimenticando il Padre. Uno soltanto fa eccezione, un samaritano. Quest’uomo non si accontenta di avere ottenuto la guarigione attraverso la propria fede, ma fa sì che tale guarigione raggiunga la sua pienezza tornando indietro ad esprimere la propria gratitudine per il dono ricevuto. Allora “per guarire” diventa essenziale “ringraziare”, lodare il Signore per quanto fa per noi!

– Dove mi riconosco “lebbroso” nella mia vita? Dove ho bisogno di guarigione? Che cosa mi tiene lontano dagli altri e da Dio?
– Qual è la mia preghiera a Dio? Oso pregare? Oso chiedere cose grandi?
– Qual è stata l’ultima occasione in cui ho saputo ringraziare?

Benedici, anima mia, il Signore, e non dimenticare tutti i suoi benefici:
egli perdona tutte le tue iniquità, egli guarisce tutte le tue malattie
(Salmo 103)

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