Ho sempre amato ciò che dura nel tempo e nella vita mi è stato dato di poter vivere in pace, cosa ormai rara nel nostro mondo.
Ho da poco festeggiato il mio compleanno assieme ad un’amica che conosco da più di quarant’anni assieme ad amici di lunghissima data: ci siamo conosciute sui banchi di scuola quando ancora non sapevamo cosa avremmo fatto in futuro. Da ragazzine abbiamo fatto insieme un’esperienza che ha segnato tutta la nostra vita, abbiamo conosciuto un uomo giusto, che ci ha fatto conoscere realtà sconosciute -all’epoca internet non era nemmeno immaginabile- e ci ha insegnato a sognare un mondo in cui non si pensa più come io singolo ma come noi, in cui tutti hanno diritto a sognare.
Questo sogno condiviso ce lo siamo portato nella vita, cercando di realizzarlo insieme ad altri che avevano imparato a sognare come noi.
E’ stato semplice? assolutamente no, perché il nostro modo di vivere spesso contrastava con il cammino della nostra società che imponeva altri paradigmi, abbiamo dovuto imparare a lottare, in modo pacifico, ogni giorno per difenderlo. Abbiamo dovuto imparare a leggere realtà nuove a modificare e rimodulare il nostro sogno infinite volte; a noi si sono aggiunti altri compagni di cammino ma una cosa non è cambiata: da che parte stiamo, siamo dalla parte degli ultimi, di chi non ha diritto a sognare, perché deve spendere tutte le sue energie per sopravvivere.
C’è una strofa di una canzone che mi emoziona ogni giorno, “sempre per sempre dalla stessa parte mi troverai”: per me indica fedeltà e tenacia nel lottare per ciò che realmente conta, credendo che la realtà possa essere cambiata se insieme ad altri si prova a farlo.
Donatella, LMC
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