Per un amico fedele non c’è prezzo, non c’è misura per il suo valore.
(Siracide 6:15)
Io e la mia amica Franci ci conosciamo da ormai 32 anni, da quel giorno di quarta ginnasio in cui, arrivata in classe con qualche minuto di ritardo e sperduta in una scuola in cui non conoscevo nessuno, mi sono voltata e ho visto due occhi azzurri, limpidi, allegri che mi guardavano e mi invitavano a sedermi vicino a lei.
Ben presto ho imparato a capire che la limpidezza dei suoi occhi corrispondeva alla limpidezza della sua anima.
Siamo cresciute insieme, i nostri caratteri sono cresciuti insieme, le nostre gioie, le nostre paure e soprattutto, adesso, le nostre ansie sono cresciute con noi. Ora che siamo adulte e che abbiamo timore per i nostri cari, ora che siamo mamme e abbiamo paura che i nostri figli possano soffrire, ora che lavoriamo e abbiamo pensieri per i nostri impegni.
Eppure in tutto ciò, che è la vita normale, c’è qualcosa di straordinario e ogni giorno mi accorgo di quanto la nostra amicizia sia un dono immenso che rallegra momenti già gioiosi e mi da forza in quelli più bui.
La mia amica Franci c’è sempre per me, non mi ha mai giudicato, ma mi ha sempre consigliato, non ha mai detto una parola che potesse ferirmi, ma mi ha sempre detto parole che potessero sostenermi, ci vediamo pochissimo, ma la sua presenza è una costante nella mia vita.
Mi ricordo che a scuola il nostro rifugio durante l’intervallo era un piccolo davanzale di una finestra che portava allo scantinato. Ricordo che il davanzale era freddissimo e dai vetri entravano tutti gli spifferi e pensavamo che quel posto ci avrebbe, prima o poi, fatto ammalare tanto era gelido. Guardavamo gli studenti e di tutti elencavamo pregi e difetti, ci raccontavamo i primi amori e ci sfogavamo per le interrogazioni andate male, tutto in un susseguirsi veloce di pensieri, parole, ma soprattutto tante risate e spensieratezza. Avevamo il cuore e la mente leggera.
Oggi quando ricordiamo la nostra adolescenza, ci diciamo spesso che sarebbe bello poter fare una magia e ritornare a vivere in quegli anni. Purtroppo gli incantesimi non esistono, ma le persone vere sì, le persone amiche sì, perché “per un amico fedele non c’è prezzo, non c’è misura per il suo valore“. La magia della nostra amicizia ci dà un calore immenso e se non è possibile tornare indietro, mi auguro che i nostri figli possano vivere un’amicizia così sincera e viva nel tempo.
Anto
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