Questa settimana siamo invitati a metterci nei panni di un detective e a risolvere un mistero!
Siamo nel tempo di Avvento e ci stiamo avvicinando al Natale: fin qui tutto è normale.
Ma all’improvviso ecco il vangelo di oggi che racconta non l’attesa di Gesù, non la sua nascita, ma un fatto che riguarda gli ultimi giorni della sua vita.
Quale legame c’è tra il Natale e il vangelo di oggi?
Proviamo a rileggere le parole di Luca 19, 28-38 in cerca di qualche indizio.
INDIZIO NUMERO 1 |
Un puledro. Protagonista insieme a Gesù dell’ingresso a Gerusalemme è un giovane animale da soma. Anche nel nostro presepe, nel buio della grotta, si trova un asinello…
INDIZIO NUMERO 2 |
La gioia. I canti di festa, la pace. I discepoli che accolgono Gesù in città sono “pieni di gioia” e lodano Dio a gran voce dicendo: Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli.
Sembra qualcosa di già sentito… Ma certo! Sono le parole che gli angeli proclamano a Natale. Hanno appena annunciato la grande notizia ai…
…ricordi chi sono i primi a ricevere la notizia della nascita di Gesù? Anche loro stanno nel presepe e, tra le loro pecorelle, lodavano Dio per quello che avevano udito e visto… Proprio come i discepoli nel vangelo di oggi!
INDIZIO NUMERO 3 |
Il re. I discepoli acclamano Gesù come “re”. Ancora nel presepe ci sono tre personaggi che portano regali preziosi per offrirli in dono al re bambino. Sono i Magi.
Ma è chiaro!
Con altre parole, il vangelo di oggi ci annuncia lo stesso Gesù che nacque nella mangiatoia: la grandezza di Dio, umile e accogliente, che si fa piccolo per avvicinarsi al cuore di ognuno.
Nelle prossime settimane guarda il film “Gli eroi del Natale”: un racconto fiabesco della Natività vista con lo sguardo di allegri animali, fra cui un simpatico asinello.
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