“Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.
Gesù in questo Vangelo presenta una GRANDEZZA diversa da quella che noi conosciamo. Quando diciamo a un amico “Sei un grande” intendiamo, solitamente, che fa cose strepitose, che é superiore in qualcosa, che come lui non c’é nessuno.
Gesù però associa la GRANDEZZA al mettersi al servizio, all’essere attenti agli altri, all’essere generosi e disponibili, in una dimensione di PICCOLEZZA, cioè da persone umili e silenziose nel fare il Bene.
Ci chiede di essere GRANDI nell’AMARE. Ci chiede di essere GRANDI nel METTERCI A DISPOSIZIONE degli altri.
Ci chiedere di essere GRANDI nel DONARE, proprio come ha fatto lui quando é morto in croce.
E ci chiede di farlo facendoci PICCOLI, cioè invisibili e senza pretese, nemmeno di gratitudine.
Come diceva un grande ciclista italiano, Gino Bartali
“IL BENE SI FA MA NON SI DICE”.
Come attività ti propongo la lettura di un albo illustrato.
Ne ho scelti due che mi piacciono molto e che presentano dei personaggi che silenziosamente si mettono a servizio di altri, senza volere nulla in cambio. Li trovi sicuramente in biblioteca.
“Cinque vicini molto invadenti”, Ciara Flood, La Margherita Edizioni
“Cosa c’é nella tua valigia?”, Chris Naylor-Ballesteros, Terre di Mezzo Editore
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