Lc 6, 20a. 36-38
In quel tempo. Il Signore Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
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“Abbiate lo stile di Gesù”: ecco quello che ci viene proposto oggi.
“Siate misericordiosi”
Come spesso ci ricorda Papa Francesco, possiamo esserlo se per primi ci facciamo inondare dal Suo amore, accoglierlo per donarlo a nostra volta.
La Chiesa -ci richiama il pontefice- non è un ong, ma è un tralcio che deve rimanere attaccato alla vite per portare frutto.
La misericordia indica il gesto sproporzionato, eccedente, totalmente in perdita, forse un po’ pazzo.
Il vangelo di Luca è molto sensibile a questa tematica (pensiamo alle “parabole della misericordia” del cap.15): questo ci chiede una continua conversione del cuore.
“Con la misura con la quale misurate sarà misurato anche a voi“
Se riusciamo a tenere il cuore aperto, anche un recipiente piccolo e forato, come siamo noi, sarà riempito del suo amore.
Anche oggi il Padre desidera donarmi qualcosa.
Quale recipiente porto?
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