Il 4 ottobre 2023, giorno speciale per chi guarda alla fede di S. Francesco, è stata pubblicata la Laudate Deum, esortazione apostolica “a tutte le persone di buona volontà, sulla crisi climatica”. Dopo 8 anni dalla pubblicazione della Laudato Si’, Papa Francesco – appellandosi sempre a dati scientifici – condivide in modo deciso la sua preoccupazione per la casa comune e la situazione sociale globale.
“Ma con il passare del tempo, mi rendo conto che non reagiamo abbastanza, poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando” (LD 2).
Il Pontefice non usa mezze misure per esortarci ad accelerare il passo della conversione.
Se allarghiamo lo sguardo, la bella notizia è che sono molti i gruppi di cristiani che si uniscono per vivere seguendo le tracce della Laudato Si’, i principi e valori umani dell’ecologia integrale, consapevoli delle profonde interconnessioni.
Una testimonianza è il gruppo Laudato Si’ della Fraternità Evangelii Gaudium. I primi della Fraternità dal 2019, anche con competenze specifiche, intuendo la portata dell’enciclica, hanno iniziato ad auto- formarsi e a diffondere i contenuti. E dopo poco, altri fratelli hanno espresso il desiderio di andare oltre la formazione, per calarsi nel concreto della vita quotidiana, spronando la partecipazione attiva ed il confronto diretto su come possiamo vivere il rispetto profondo del mondo che abbiamo in affido.
Tra fratelli si sa, quando fede e Amore brillano negli occhi, il contagio è veloce! Con lo stesso desiderio di giustizia climatica e sociale, più persone si sono aggiunte e continuano ad aggiungersi. Così sono iniziate le serate di riflessioni e di incontri con autoformazioni e spunti concreti, da come fare la spesa a quale fornitore di energia elettrica scegliere, dalla mobilità sostenibile all’aiuto reciproco sull’essere sempre più sobri.
Ogni mese ci incontriamo, di volta in volta vengono decisi gli approfondimenti e chi, a turno, può occuparsene, e vengono organizzate le giornate aperte a tutti. Ogni mese realizziamo un volantino con indicazioni concrete, da condividere con tutta la Fraternità e con chi conosciamo. Vediamo crescere l’interesse di chi è distante dalla nostra fede e si chiede “ma perchè un cristiano dovrebbe occuparsi di questi temi?”.
A noi sembra ogni giorno possibile poterlo spiegare e dimostrare, in tutta la nostra umanità e semplicità.
Vedere tanti gruppi che si sentono accomunati da questa passione fa crescere la speranza, aumenta il desiderio di preghiera, di approfondimento e di contagio di speranza. Insieme – per il futuro dei fratelli e del pianeta – per poterci aiutare a scorgere i germogli di vita tra guerre e macerie, che nascono anche grazie ai “semini” coltivati da ognuno di noi.
Elena – Fraternità Evangelii Gaudium
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