La bellezza è negli occhi di chi contempla

VOCI DI DONNA… DALLA SIERRA LEONE

VOCI DI DONNA… DALLA SIERRA LEONE

Eccomi qui… mi vedete e subito vi stupisce il mio sorriso generoso…sempre pronto ad accogliere le novità… Sorrido sempre e molto quando incontro qualcosa di nuovo, forse perché la mia speranza di una vita migliore si riaccende… sorrido un po’ meno dopo un po’, quando tutto si fa ordinario e capisco che la mia grande occasione non è arrivata neanche questa volta…
Parlo, penso, ancora parlo e non mi presento… poi sì, mi rendo conto che vi devo dire che sono Sidona.

Il flusso dei miei pensieri è troppo veloce, sono una persona frenetica e per niente lineare… La precisione poi, non è certo il mio forte. Nella mia terra vendevo vestiti al mercato e lì, sai, non c’era certo tempo da perdere: dovevo essere veloce, spigliata, dovevo anticipare i pensieri degli altri e soprattutto convincerli a comprare. Per questo non smetto mai di parlare, quando con il mio fare impetuoso “travolgo” un’altra persona mi sembra di avercela “in pugno”, e penso che a quel punto… lei certamente mi aiuterà!

Arrivata in Italia, ho provato a a fare un tirocinio come commessa in un negozio di abbigliamento, ma la mia responsabile mi sgridava perché parlavo troppo con i clienti facendo domande troppo personali… ma io le dicevo: “per vendere, bisogna conoscere!” Poi ho capito che qui in Italia funziona proprio diversamente, i clienti vengono per fare acquisti, ma non sono interessati a te… a nessuno importa davvero della commessa!

Meglio allora la fabbrica: quando mi hanno assunta, per un semplice lavoro di assemblaggio, ero stupita da quante poche parole si dicessero gli operai… mi annoiavo, ma in fondo apprezzavo che nessuno facesse finta di trattarmi bene solo perché ci si trovava davanti alla clientela… tutto sommato, a mio parere un comportamento più onesto!
La fabbrica, un lavoro che poteva diventare sicuro… invece poi è nata Kory… un po’ un pasticcio in realtà… Non era prevista… ho dovuto lasciare il lavoro precario per qualche tempo…
tutto si è rallentato… non ci crederete, ma sono diventata più calma, più tranquilla! Per Kory, la mia vispa bambina, ho messo un po’ “la testa a posto” – come dite voi! Mi sono dedicata a lei a tempo
pieno all’inizio (un po’ dura, senza una madre o una sorella che ti possano dare una mano!) … Poi piano piano ho ripreso qualche spazio… ora riesco a fare un po’ di pulizie in giro, ancora non posso
dire di essere rientrata pienamente nel mondo del lavoro, ma da settembre Kory andrà alla scuola materna… sono pronta, come al momento della mia partenza dalla Sierra Leone, a rimboccarmi di nuovo le maniche… per insegnare a Kory quanto è importante cercare di guidare la propria nave… in un mare che, per quelle come me, è sempre mosso e agitato!

(Storia liberamente ispirata da uno dei tanti incontri lavorativi che chi scrive ha avuto la fortuna di avere in questi anni)

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