Volete forse andarvene anche voi?

Ciao Bambine e Bambini,

Giovanni in questo episodio del suo Vangelo tratta un tema importante l’incredulità cioè il non credere in Gesù. Pensate qui Gesù non si rivolge alla folla, ma si rivolge ai suoi discepoli ovvero a coloro che lo seguono e lo vivono ogni giorno. Vorrei che ci soffermassimo sulla domanda che fa Gesù ai suoi discepoli: “Volete forse andarvene anche voi?”. Pietro prende la parola e risponde a nome di tutti dicendo: “Noi abbiamo creduto e conosciuto”. Che strano… prima di credere non bisognerebbe conoscere? Pietro afferma l’esatto contrario. Ecco ciò che fa la differenza nel vero discepolo: prima crede e poi conosce, cioè prima c’è stata la fiducia e poi la conoscenza.

E’ proprio così: è fidandosi di Gesù e seguendolo che si comprende la verità delle sue parole. Infatti le cose più grandi e più importanti si comprendono solo vivendole.

Immaginate ora che Gesù faccia proprio a voi questa domanda: “Volete forse andarvene anche voi?”. Dopo aver fatto il segno della croce, affidate a Gesù quali sono le fatiche che vi farebbero andar via da Lui e chiedete, poi, a Gesù di aiutarvi, recitando il Padre Nostro, affinché possiate sempre tenere la sua mano riconoscendo che è davvero il Figlio di Dio.

Per ricordarvi questo vi invito a disegnare sulla strada che trovate all’inizio voi e la vostra famiglia che vi tenete per mano e camminate a fianco di Gesù.